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Pubblica Amministrazione

sicurezza ICT a rischio



(PubliWeb) I risultati comunicati dal CNIPA (Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione) sono a dir poco allarmanti. Il sistema informatico della Pubblica amministrazione italiana è a rischio di attacchi e virus a causa dei ritardi accumulatisi nell'adozione di strumenti e modelli organizzativi di sicurezza, determinati da una inadeguata cultura e dalla carenza di risorse. E' il monito che emerge dalle conclusioni del convegno promosso dal CNIPA presso il CNR. Claudio Manganelli, presidente del Comitato Tecnico Nazionale sulla Sicurezza Informatica nella PA, ha poi delineato lo scenario nazionale, dove sussistono ancora molte ombre soprattutto per ragioni culturali e finanziarie.



"Dai dati del CNIPA, relativi al 2004 e limitatamente alle Amministrazioni Centrali", ha detto, "si ricava un insieme di informazioni sullo stato della loro sicurezza ICT: tema che è generalmente piuttosto avvertito ma, a fronte di una predisposizione in termini tecnologici relativamente elevata si pongono in evidenza lacune per gli aspetti organizzativi e per quelli attinenti alla pianificazione, alla formazione ed alla gestione". Poche amministrazioni hanno fatto molto, ma molte hanno fatto molto poco. Pochi hanno capito che quando saranno milioni i cittadini e le imprese che accederanno ai servizi pubblici on line, la semplicità e rapidità di accesso/risposta e il livello di sicurezza saranno gli unici parametri del livello di qualità e di efficienza della PA. E se non saranno soddisfacenti, si rischia di dover tornare a fare le fila agli sportelli. Non solo, ma visto che gli attacchi ai sistemi informativi dal 2000 sono cresciuti al ritmo di oltre il 50% l'anno (52 mila nel 2001; 82 mila l'anno dopo, 140 mila nel 2003), non si può nascondere il fondato timore di una sorta di "pandemia" per i sistemi informatici della PA. E' stato calcolato che un attacco al sistema informatico di un Comune di 50 mila abitanti comporta un danno economico di circa 30 mila euro il giorno. Manganelli ha inoltre reso noto che il Comitato da lui presieduto con il forte impegno del CNIPA ha redatto il Piano Nazionale e il Modello organizzativo per la Sicurezza ICT nelle PPAA. Gli elementi più significativi emergenti da questi elaborati, ritenuti più urgenti dal Comitato, sono:
1) necessità di un programma di informazione e sensibilizzazione rivolto all’intera comunità sulla sicurezza informatica e nelle comunicazioni;
2) potenziamento delle strutture di prevenzione e gestione degli incidenti informatici e delle reti, nonché di quelle destinate alla continuità operativa dei sistemi informativi delle PPAA;
3) istituzione di un organismo di vertice che raggruppi e coordini tutte le attività nel settore;
4) standardizzazione e promozione di attività di certificazione per la sicurezza ICT, tutti fattori importantissimi non solo come momento di verifica, ma anche di mantenimento nel tempo delle caratteristiche fondamentali di sicurezza ICT.

I Link :
CNIPA

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