(PubliWeb) La notizia del clamoroso furto di dati personali avvenuto ai danni della società statunitense LexisNexis, sussidiaria del gigante editoriale olandese Reed Elsevier, ha fatto il giro del mondo. Informazioni sensibili e riservate di migliaia di persone, infatti, sono state trafugate. La stessa società ha confermato che alcuni hacker hanno usato account legittimi per accedere a 32.000 profili personali di altri utenti. Proprio in merito a questa situazione l'FBI ha dato il via a delle perquisizioni presso le abitazioni di almeno 10 persone sospettate di avere a che fare con questo imponente furto di dati.
Ricordiamo che l'intrusione negli archivi della LexisNexis è avvenuta nel mese di marzo, dopo che anche un'altra importante società, la ChoicePoint, aveva rivelato di aver subito una violazione simile il mese precedente.