Filtrare le e-mail

diventa illegale?

(PubliWeb) Il Tribunale regionale di Karlsruhe, in Germania, ha emesso una sentenza che condanna l'utilizzo di alcuni filtri anti-email. La decisione della corte è scaturita da un procedimento che vedeva coinvolta l'Università di Baden-Wurttemberg e un suo ex professore associato. Quest'ultimo, dopo aver litigato con il responsabile dell'Università, era uscito dall'ateneo, rimanendo comunque in contatto, via posta elettronica, con un gruppo di persone ancora attive all'interno dell'Università. Però né il professore associato né i suoi conoscenti sono stati avvertiti che i filtri posti dall'ateneo avrebbero loro impedito di comunicare via e-mail.

I giudici, con la loro sentenza, hanno ritenuto che chiunque, all'interno di un'organizzazione, sopprima lettere di posta elettronica è passibile di denuncia poiché viola la privacy dei coinvolti. Per limitare l'ampiezza della decisione, i giudici hanno stabilito che non possono essere considerati responsabili coloro che pongono dei filtri in casi di emergenza, per esempio l'aggressione di un virus informatico.