Cracker del MIB
individuato e bloccato
(PubliWeb)
L'uomo, un 43enne di Terni, ha individuato un falla nel software che la sua banca gli aveva messo a disposizione per operazioni di compravendita di titoli azionari per via telematica e, grazie a questa vulnerabilità, è riuscito a speculare su una gran quantità di titoli azionari. Il fatto è che il successo di queste speculazioni è stato talmente esagerato da non poter passare inosservato. La truffa è stata realizzata attraverso l'apertura di un non meglio precisato numero di conti correnti con depositi di somme di piccola entità. Attraverso questi conti l'uomo è riuscito a spostare titoli per milioni di euro, speculando e registrando ricchi introiti.
Il cracker è stato scoperto e fermato dal Nucleo Speciale Anticrimine tecnologico della Guardia di Finanza. La sua posizione è nelle mani del tribunale di Roma ove il Sostituto procuratore della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per l'accusa di frode informatica aggravata e continuata e di aggiotaggio.