(PubliWeb) Giuseppe Fortunato è colui che si è occupato di redigere il testo del provvedimento emanato dal Garante per la Privacy relativo ai servizi TLC non richiesti. Il provvedimento in questione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma Fortunato ha deciso di suggerire un insieme di regole base da utilizzare per rispondere a quegli operatori che, telefonando, propongono servizi in maniera poco chiara. La formula suggerita è la seguente: "Le ricordo che Lei deve registrare la mia volontà di non ricevere altre comunicazioni promozionali, come stabilito dal Garante nel provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2006. Se la mia volontà non viene rispettata, il trattamento dei miei dati è illecito e comporta anche sanzioni penali ai sensi del Codice sulla privacy".
L'utente riesce così a far valere i suoi diritti, ricordando cosa prevede la legge e gli operatori dei call center hanno l'obbligo di soddisfare le richieste avanzate. Ma cosa si fa se dall'altra parte non c'è un operatore in carne ed ossa ma solo una voce registrata?