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 Sanremo 1985 - 1986 - eros, anna e la gravidanza di loredana...



Sanremo 1985
1986
eros, anna e la gravidanza di loredana...





(Publiweb) - Siamo nel 1985..., anno dell'ondata di freddo e gelo in Italia, della venuta in Russia di Gorbaciov, del successo televisivo di Arbore con "Quelli della notte", della strage per i tifosi juventini a Bruxelles, del sequesto dell'Achille Lauro, della terribile tragedia della diga in Val di Fiemme, della strage a Fiumicino e della morte di Italo Calvino ed Elsa Morante.
Tornando al Festival 1985 mitica fu una dichiarazione rilasciata da Fabrizio De Andrè : "Quello che mi disturba del Festival è che non serve quasi mai ad aiutare un talento, ma troppo spesso a fabbricare illusioni...". Credo che in questa frase ci siano grandissime verità. Ma fa parte del gioco al massacro che spesso una manifestazione "futile" come il Festival può provocare.
Sinceramente, il Festival 1985, lo ricordo solo per poche affermazioni: i soliti, quelli che tutt'oggi rappresentano la musica leggera italiana. L'affermazione di Eros Ramazzotti (che non lo vinse...ma come ho detto in precedenza per Vasco Rossi...chi arriva fra gli ultimi a Sanremo poi...) con "Una storia importante", Anna Oxa che strabiliò la platea italiana con un brano di Roberto Vecchioni dal Titolo "A lei" (dove scendendo una scalinata tolse uno spolverino rimanendo inguainata in una tuta rossa che non lasciava molto all'immaginazione...) e poi la riscossa di Zucchero con "Donne" (che praticamente confermò quello che ho detto sia per Vasco che per Eros....).
Vincono il Festival 1985 i Ricchi e Poveri con "Se m'innamoro", al secondo posto Luis Miguel con "Noi, ragazzi di oggi" e al terzo Gigliola Cinquetti con "Chiamalo amore". Torna il mitico Baudo a presentare degnamente anche quella edizione.
Eccoci invece al 1986, anno nel quale Pippo Baudo e Katia Ricciarelli convolano a nozze, anno della nube radioattiva di Chernobyl, anno in cui l'Argentina di Maradona vince i mondiali di calcio.
E se di Sanremo parliamo posso confermare che fu quello della grande vittoria di Eros Ramazzotti con "Adesso tu" , del secondo posto di Arbore con "Il clarinetto" e del terzo posto di Marcella con "Senza un briciolo di testa".
Ottima affermazione per Oxa con "E' tutto un attimo", Mango con "Lei verrà", Zucchero con "Canzone triste", Rettore con "Amore stella", Rossana Casale con "Brividi", Enrico Ruggeri con "Rien ne va plus", Fiordaliso con "Fatti miei", Scialpi con "No east no west" , Righeira con "Innamoratissimo" e Stadio con "Canzoni alla radio".
Ma il Sanremo 1986 visse praticamente sullo scoop esplosivo di Loredana Bertè: aveva poco prima dichiarato che era venuta al Festival per stupire e ci riuscì in pieno, scioccando l'Italia con un finto pancione che simulava una "rock-gravidanza" (e confermando una delle più forti artiste italiane secondo me...). Loredana era in gara con un brano di Mango dal titolo "Re" e, in gran segreto, si chiuse in camera d’albergo con un gruppo di ballerine dirette dal coreografo Franco Miseria preparando la sua “provocazione sanremese”. La "bomba" esplose" nella prima serata del Festival presentato da una bravissima Loretta Goggi: nessuno se lo sarebbe mai aspettato (Loretta compresa...) che Loredana arrivasse a tanto! Minigonna e pancione da nono mese di gravidanza (come pure le ballerine) graffiò con la sua voce e il suo rock quell'atmosfera asettica del Teatro Ariston. E nonostante la valanga di polemiche...fu subito storia!





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