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Poesia
Tornano le emozioni...
(Publiweb) - Troppe volte (Marco Torso – Torino)
Troppe volte
l’ho fatto
troppe volte
non l’ho detto
troppe volte
mi son tradito
troppe volte
non ho chiarito
troppe volte
ho negato
troppe volte
non ho pianto
AMANDOTI SEMPRE DI PIU' (Mariangela Napoli)
Lanciarsi in un oceano di sogni
catturare con gli occhi milioni di comete
costruire arcobaleni nell'azzurro.
La mente naviga in abissi di speranza,
profuga
spinta dalle onde del mare.
Castelli di sabbia costruiti nella memoria
che come la felicità,
muoiono in un onda.
Tante goccie di pioggia sul viso,
la morte ci vede ed ogni volta ci distrugge.
Vita che vola scivolando su anelli di pianeta,
il blu della notte scende sul mio umido viso
so che ci sei ma non posso vederti.
Gli occhi ibridi di giallo topazio e rosso rubino,
diventano duri e gelidi diamanti
quando ti cerco in una finta utopia di vederti e di trovarti.
Pagine bagnate dl pianto di una sera,
il temporale della mia mente è stanco di piangere...ora smetterà,ma
stasera l'amore e la tua assenza mi distruggono
andrò avanti come sempre ricordandoti,ricordando ma....
amandoti sempre di più
Non perdere un attimo (Saullo Roberto)
Ti ricordi bambina….eravamo sul fiume…….la corrente trascinava via i pensieri opprimenti delle nostre vite
lasciandoci solamente quella sensazione di pace mai provata prima mai e mai più provata….io e te …. noi…li seduti
sulla riva.. io che ricamavo amore sul tuo viso con le mie dita, tu con lo sguardo ripagavi le mie mani ritornandomi
un amore infinito che mi abbracciava e mi portava in alto: era la sublimazione di due cuori uniti, era un codice morse di
brividi, era l’onnipotenza di essere al cospetto della persona giusta.
Un momento magico, un universo racchiuso in pochi secondi, un istante da non perdere……..e noi l’abbiamo perso…
c’è scivolato via fra le dita…non l’abbiamo carpito…non l’abbiamo capito…poteva essere il fondamento del nostro
amore , la scintilla, il big bang , potevamo creare il nostro piccolo mondo…invece come un fuoco mal alimentato e’ andato via via spegnendosi ogni tanto qualche fiamma più alta…ultimi rantoli di animale ferito a morte….poi l’addio..
Cenere…. solo cenere mi e’ rimasta tra le mani….seduto sul ciglio fiume cerco me stesso … l’acqua rispecchia il colore del cielo…non c’è più il sole…me lo hai rubato tu.
Amici miei, perdonate la mia lunga assenza, non dovuta alla mia volontà. Eccomi comunque ancora tra voi, per riprendere il dialogo troppo a lungo interrotto. Vi ringrazio innanzi tutto per aver continuato a scrivermi, significa che non sono stato dimenticato. Vi propongo, per riprendere il nostro viaggio tra le emozioni, tre composizioni fresche e sincere che mi avete inviato. Leggiamole insieme amici, prendiamone spunto e... non smettiamo mai di emozionarci.
Vi voglio bene
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