|
|
|
|
|
|
|
|
Poesia
Pisano e Minozzi
Il teatro della vita (Valeria Pisano)
Nel teatro della vita
Siamo come burattini
che si muovono al tirar dei fili.
La scena è finita.
Si spengano le luci!
Si chiuda il sipario!
Si lasci la gente riflettere!
Chi ha deciso il finale?
Perché piangere e non ridere
in un finale di tale valore artistico?
Cosa rimane
se non un triste ricordo?
Il tempo ripulirà quel palco
dove le gesta di grandi eroi
si sono susseguite
con cadenza cronologica.
Adesso
Il palco è rimasto al buio,
e una voce dentro lo spettatore inerme
spera che dietro le quinte
ci sia ancora qualcuno…
per non dimenticare quel che è stato!
“mare" (Claudia Minozzi)
SULLE SPIAGGE
COSA LASCIANO LE ONDE?
RIFIUTI D'ESISTENZA …
RIFIUTI DEL PASSATO...
DEL SIGNORE DELLE ACQUE
ALGHE PLASTICA E CONCHIGLIE
E DI OGNI NOSTRA VITA
VECCHI AMORI E CIANFRUSAGLIE.
SULLA SABBIA
COSA SEGNANO LE ORME?
IMPRONTE DEL PROFONDO
PIEDI E MANI DI UN BAMBINO
CHE GIA’ SI SOGNA UOMO.
SOTTO IL SOLE
SI ALLUNGANO LE OMBRE
E NEL CALARE DI UN TRAMONTO
IL COLORE DEL PENSIERO
PRENDE ORA UN ALTRO TONO.
SOTTO IL MARE
DA MILLENNI TUTTO NASCE
E SEDIMENTA
E QUI CRESCE QUIETA E LENTA
DI OGNI TEMPO LA SAGGEZZA.
Carissimi amici, eccoci di nuovo ai nostri abituali compiti. Nella mente ancora i ricordi delle sensazioni estive e vacanziere appena trascorse.
Pubblico con piacere la poesia “Il Teatro della Vita” di Valeria Pisano, una ragazza 20enne di Enna. Una poesia fresca e spontanea dedicata alla propria nonna. La seconda bellissima poesia invece mi è proposta dalla nostra ormai nota amica Lara, che saluto con grande affetto.
Leggiamole insieme dunque, riflettendo in loro le nostre intime sensazioni, proviamo noi stessi ad esternare i sentimenti intimi, scrivendoli, affiniamo la nostra sensibilità poetica. Non sarà certo la panacea di tutti i mali ma, vi assicuro, fa bene all’anima.
Vi voglio bene
Precedenti :