Nuda su Internet

spiata a sua insaputa in albergo

(PubliWeb) Una donna di Roma ha trovato casualmente su internet un'immagine che la ritraeva, a sua insaputa, mentre era nella toilette di un albergo di Milano.


Le ispezioni fatte dai carabinieri hanno messo in luce un grosso giro di siti che ricavano centinaia di milioni in poco tempo attraverso la vendita di fotografie o filmini di persone inconsapevoli di essere riprese mentre andavano nei bagni pubblici di palestre, autogrill, università o mentre stavano abbronzandosi nei solarium o facendo una doccia in una camera d'albergo. Addirittura immagini riprese di nascosto da ambulatori ginecologici.
I militari hanno esaminato circa 1.200 siti, molti dei quali avevano collegamenti con web-cam, cioe' micro telecamere nascoste. In pratica l' occhio del navigatore della rete diventa il mirino della telecamera e il reato e' per ora solo quello di installazione di apparecchiature atte a intercettare immagini e suoni a insaputa delle persone riprese. A detta degli inquirenti non esiste un luogo sicuro per tutelarsi da queste situazioni.
Le telecamere possono essere nascoste dappertutto e bonificare stanze d'albergo, bagni di autogrill, solarium, palestre ed uffici e' in pratica impossibile.