(PubliWeb) Nella classifica sulle capacità di innovazione dei vari Paesi dell'Unione Europea l'Italia figura solo al dodicesimo posto. E' evidente che la situazione nel nostro Paese non va affatto bene e a confermarlo proprio lo European Innovation Scoreboard 2005 della Commissione Europea. Purtroppo la capacità di innovare sul piano imprenditoriale e sul piano dell'impiego e dello sviluppo delle tecnologie è in Italia molto indietro rispetto ad altri Paesi dell'Unione. Un lieve miglioramento rispetto al 2004 c'è stato, visto che l'Italia è passata dal 13° al 12° posto, ma i nostri tempi sono lentissimi.
Secondo il Ministro all'Innovazione italiano Lucio Stanca "i fattori che pesano di più ci sono quelli strutturali, come la bassa percentuale di popolazione laureata ed in particolare di laureati in materie scientifiche; la questione della ridotta dimensione delle nostre imprese, in gran parte piccole e medie; la bassa spesa per ricerca e sviluppo da parte delle piccole imprese e la carenza del ricorso al venture capital nel nostro sistema finanziario. Tutti fattori che possono essere migliorati solo nel lungo periodo di tempo".