Novità condominio

come verificare quello che si paga

(PubliWeb) Sempre più stringenti si fanno le norme in materia di condominio. Ormai la legge ha inquadrato l’amministrazione condominiale tra le professioni regolamentate e garantite. Nascono così nuovi obblighi per i condomini, maggiori oneri, più rigore formale e più poteri per l’amministratore. Conto corrente e assicurazione sono obbligatori.





Ci si può staccare dal riscaldamento condominiale senza alcun permesso ma continuando a pagare le spese di manutenzione dell’impianto. Queste alcune novità dell’ultima normativa. Ma come verificare se nella pratica la legge viene rispettata? Soprattutto nelle quote da pagare. Come accertarne la legittimità? Tanto per cominciare esistono le tabelle millesimali che devono essere approvate all’unanimità dei condomini in cui sono indicate le quote di ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie. E' bene controllare sempre se la propria quota è calcolata esattamente! In secondo luogo è utile verificare se l’amministratore ha i poteri per rappresentare il proprio condominio. Deve aver superato gli esami professionali a seguito di regolare corso. Può però essere revocato dall’incarico per giusta causa. E la giusta causa può essere qualunque. La giurisprudenza e il dettato della legge sono molto elastici al riguardo. Altra importantissima notizia di cui tenere conto è l’esistenza di un fondo di accantonamento obbligatorio per ogni condominio la cui voce è indicata anche in bilancio. Ogni mese infatti una minima parte della rata condominiale è messa da parte e va ad arricchire un fondo comune. Ma la proprietà degli accantonamenti resta di chi li ha versati. In caso di vendita del proprio appartamento, è opportuno ricordarselo. La propria quota va restituita. In caso di dubbi o necessità di informazioni, consulta i siti di seguito elencati. C'è tutto sul condominio.