Banche che sbagliano

come farsi restituire gli importi del mutuo

(PubliWeb) Chi di voi non ha un mutuo sulle spalle che sta ancora finendo di pagare? Per comprare una casa ci si dissangua. E che non ci capiti mai di mancare il pagamento di una rata, perché gli interessi si moltiplicano. Ma non sempre è tutto legale. Ogni anno la Banca d'Italia pubblica una soglia entro cui i tassi d'interesse devono mantenersi.





Ciò significa che per ogni mutuo concesso dalle banche si dovrà calcolare un tasso di interesse che non superi quella soglia. Altrimenti l'interesse sarebbe usurario, il contratto sarebbe nullo ed il cliente non dovrebbe restituire più nemmeno gli interessi legali. Apparentemente la banca rispetta sempre questo tasso soglia. Ma purtroppo non mancano i trucchi. Uno è la clausola con cui accettiamo di pagare il tasso di mora. Col semplice ritardo o mancato pagamento anche di una sola rata, il cliente sarà costretto a pagare non solo gli interessi legali, originariamente pattuiti, ma dovrà accollarsi anche gli interessi sugli interessi che, nel complesso potrebbero superare il tasso soglia. Simili contratti sono nulli, indipendentemente dal fatto che ci sia ritardo nel pagamento delle rate. E non solo il cliente non è tenuto a versare interessi, ma può ottenere la restituzione degli interessi precedentemente versati. La Legge 108 del 1996 ha cambiato un articolo del codice civile, il 1815 co. 2 e recentemente la Suprema Corte ha confermato l'assunto. Avete capito bene : anche se il vostro mutuo è ormai estinto e non siete più correntisti della banca potrete agire per la restituzione di quanto avete pagato! Allora affrettatevi!

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