Se il commercialista sbaglia
cosa può fare il cliente
(PubliWeb) Modello unico, dichiarazione dei redditi, IMU e simili. Di solito il commercialista presenta questi e tanti altri documenti per il pagamento di imposte e sanzioni in nostro nome. Ma quando sbaglia qualcosa siamo noi a dover pagare sanzioni e interessi. Questo perché, come la Suprema Corte ha recentemente chiarito, spetta al contribuente controllare sempre l'operato del commercialista con il massimo scrupolo.
Mai fidarsi ciecamente di lui. A nulla varrà opporre ammissioni di responsabilità del commercialista stesso o mancate firme dei documenti presentati in via telematica. Basta aver dato incarico ad un commercialista per autorizzarlo a sostituirsi alla nostra persona nella compilazione dei modelli e nella loro presentazione. E se sbaglia lui, che lo ammetta o no, è come se sbagliassimo noi stessi. Ma nulla ci vieta di agire contro la persona del commercialista per farci restituire quanto pagato a causa sua. Si potrà informare l'ordine dei dottori commercialisti di quanto accaduto e, se si è in possesso di un documento o anche solo di un sms o di una lettera che dimostri l'infedeltà o l'incapacità del commercialista, allora non ci rimane che agire in giudizio per la restituzione di quanto pagato ingiustamente.