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Biglietti viaggi

Biglietti viaggi

come farsi rimborsare




(PubliWeb) Se viaggiare è diventato un incubo per molti turisti, a causa di ritardi e danni di vario genere provocati dalle compagnie o dai tour operators, la colpa è solo della cattiva informazione. Perché la legge garantisce sempre la piena tutela del turista, in caso di perdita o danneggiamento dei bagagli, di cancellazione delle tratte o di ritardi, con tutte le conseguenze del caso (appuntamenti persi, soggiorni in hotel cancellati, ecc.). Sono previsti infatti per ogni caso, risarcimenti, rimborsi spese e benefit di vario genere. Il Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005) parla chiaro al riguardo.





Ma il turista deve essere così scrupoloso da prendere alcune precauzioni prima di partire, per evitare spiacevoli conseguenze. Il Regolamento CE n. 889/2002, per esempio, prevede un rimborso di Euro 1100,00 solo se i bagagli sono stati danneggiati. Ma conviene che il viaggiatore segnali subito il danno in aeroporto per farlo constatare a chi di dovere. Qualunque clausola che escluda la responsabilità del vettore è nulla. In caso di ritardi superiori a 25 minuti si ha diritto ad uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto. Ma occorre aver precedentemente effettuato una prenotazione . Nel caso in cui si scivoli dagli scalini, si verrà risarciti. Basta essere talmente avveduti da segnalare l'inconveniente al personale di bordo e poi farsi certificare il danno da un medico con i giorni di invalidità conseguenti. Infine c'è il danno da vacanza rovinata che dà diritto ad un risarcimento solo per non aver potuto godere a pieno della vacanza.

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