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Strisce blu

Strisce blu

come non pagare la multa




(PubliWeb) Nessuno pensi che in presenza delle strisce blu il parcheggio a pagamento sia sempre regolamentare. Spesso i Comuni si dilettano a tingere di blu le strade cittadine ignorando le norme fondamentali che ne disciplinano le modalità di realizzazione. Per poi irrogare una pioggia di sanzioni illegittime che una marea di ignari cittadini pagherà senza battere ciglio. Ma la prima cosa che il Comune deve garantire quando realizza una sosta a pagamento è uno spazio attiguo adibito alla sosta gratuita.





Questo è il primo modo previsto dal CdS, per rendere regolamentari le strisce blu. In secondo luogo, un'altra norma fondamentale impone che ogni Comune possa realizzare parcheggi a pagamento a patto che gli stessi si trovino fuori della carreggiata e non ostacolino lo scorrimento del traffico. Ma nessuno dei due principi è sempre rispettato dai Comuni italiani. In mancanza di uno dei due requisiti, però, i verbali di contravvenzione sono illegittimi. Le uniche eccezioni riguardano le aree pedonali, le zone a traffico limitato e alcune aree di particolare rilievo urbanistico, per le quali si possono violare le norme. Tuttavia i Comuni italiani nel 90 % dei casi violano entrambe queste norme nella sola speranza di fare cassa. Per fortuna intervengono i giudici di pace che, di contro, sono propensi ad accogliere sistematicamente i ricorsi contro queste contravvenzioni illegittime.

I Link :
Norme sui parcheggi a pagamento
Società

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