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Rifornimento carburante auto

Rifornimento carburante auto

come evitare le truffe dei benzinai




(PubliWeb) I trucchi usati da qualche benzinaio truffaldino per fare la cresta sul conto di un pieno e danneggiare le auto dei poveri automobilisti ignari sono molto più diffusi di quanto si possa pensare. Benzina annacquata, contatori falsati e pompe manomesse o semplicemente prezzi esposti diversi da quelli praticati. Ma come evitare le fregature? Sicuramente individuare il problema è la prima cosa da fare. Il che non è molto difficile.





Intanto durante il rifornimento per controllare il reale quantitativo erogato bisogna osservare il contabilizzatore piccolino, quello con i suggelli, invece del grande display elettronico che, al contrario dell'altro, può essere facilmente manipolato. Al benzinaio basta 'starare al ribasso' anche solo del 3% il contabilizzatore per guadagnare migliaia e migliaia di euro. Verificare anche che il prezzo sulla colonnina coincida con quello esposto nei cartelloni sulla strada. Attenzione anche ai self service. Utilizzate sempre contante ed evitate l'uso del bancomat o della carta di credito perché i dispositivi automatici possono prestarsi facilmente alla clonazione. Ogni anno la Guardia di Finanza sequestra centinaia di impianti manomessi e ne denuncia i gestori, ma ognuno nel proprio piccolo può smascherare le truffe. Intanto, facendo il pieno si sa quanti litri sono stati immessi nel serbatoio e si può calcolare il costo della benzina senza errori. In secondo luogo, in caso di dubbi, conviene farsi rilasciare lo scontrino del pagamento effettuato, con l'indicazione dei litri erogati, del giorno e dell'ora del rifornimento. Avremo una prova certa per effettuare i calcoli ed inchiodare i truffaldini alle proprie responsabilità. Inoltre dopo avere effettuato il rifornimento è semplice notare se l'auto presenta problemi di carburazione, se procede a scatti o se si sentono strani rumori. In simili casi il sospetto di carburante diluito è molto alto. Per averne la certezza, basta prelevare un campione di benzina dal proprio serbatoio, farlo analizzare ed avere la prova immediata. Con lo scontrino del benzinaio, potremo anche ottenere il risarcimento del danno, immediatamente. Qualunque commerciante preferirebbe pagare, piuttosto che rischiare un controllo della Guardia di Finanza.

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