Metti Like su Publiweb Suggerisci Publiweb su Whatsapp Aggiungi nei preferiti Segui Publiweb su Twitter Publiweb Newsletter RSS Publiweb






Seconde nozze

Seconde nozze

come conservare l'eredità




(PubliWeb) Nel momento in cui un genitore si sposa con un’altra donna, magari straniera, tutti siamo colti dal timore di metterci in casa un’avida calcolatrice interessata solo a mettere le mani sul patrimonio di nostro padre, sottraendolo a noi. In effetti una parte della sua eredità è destinata alla nuova moglie e ai figli nati dalla nuova unione, ma la percentuale di eredità che spetta ai vecchi figli rimane intoccabile anche in presenza di un eventuale testamento che dica il contrario. L’unico rischio che corrono i figli precedenti è quello che la nuova moglie si faccia intestare tutti i beni. Sembra impossibile che ciò accada, ma spesso un uomo solo che ritrova la felicità in età avanzata, è disposto a fare qualunque cosa pur di conservare questo stato di benessere.





Anche a sottrarre i beni all’eredità ed ai figli. Ma, tanto per cominciare bisogna distinguere se i beni di un genitore sono in comunione con la prima moglie, perché in tal caso lui può disporre solo del 50% degli stessi e se la prima moglie è morta, si suppone che il suo 50% sia già stato diviso tra i figli e il marito. Sul suo 50% poi ci sono da fare delle precisazioni. Lo stesso infatti si dividerà tra la nuova moglie ed i figli, vecchi e nuovi, secondo percentuali stabilite dal codice civile. Il problema però sorge se in vita il padre abbia donato o venduto fittiziamente beni alla sua nuova moglie sottraendoli all’eredità. In tal caso i vecchi figli, infatti, possono benissimo ricollocarli all’interno dell’eredità, con l’azione di collazione, perché il padre non avrebbe potuto squilibrare le quote ereditarie. Quanto alla presenza della nuova moglie, ai regali in denaro ed alla sua quota di eredità, invece, non c’è molto d fare. Bisogna accettarli.

I Link :
Società

Life Style