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sipario sul 54° festival:
bilanci e previsioni
(Publiweb) -
É calato il sipario su una delle kermesse sanremesi sicuramente più chiacchierate: la numero cinquantaquattro.
Fiumi di comunicati sono scorsi in questa manifestazione e principalmente dall'ufficio stampa della Rai: oltre 2500 articoli pubblicati per raccontare tutto il 54° Festival della Canzone Italiana. In pagine, 3136 fogli delle due rassegne stampa (quotidiani e periodici) distribuite nei giorni della manifestazione a giornalisti, discografici e addetti ai lavori: oltre 400 fascicoli stampati ogni giorno. In totale circa 650 mila fotocopie, alle quali si aggiungono altre 70 mila pagine per i comunicati, oltre ad organizzare numerose conferenze stampa degli artisti e dei protagonisti del Festival: circa 50 tra Ariston Roof e la Sala Stampa delle Radio e Tv in piazza Colombo, a pochi passi dall'Ariston.
Perchè Sanremo è Sanremo e come al solito ha fatto e farà parlare (e scrivere) ancora per molti anni.
Simona Ventura ha vinto per il temperamento, per la bravura, per l'informalità nella conduzione, per la grinta e per la simpatia.
Le canzoni buone per metà e in linea con i tempi attuali: lo show che è scorso in maniera più fluida rispetto alle scorse edizioni. Bilancio dunque positivo.
Unica cosa sulla quale riflettere verte sulla lettura dei dati auditel e dei picchi di ascolto: la rimonta c'è stata solo quando si sono presentati i nomi noti del festival (addirittura nella serata di venerdì il picco massimo è stato con Reitano...). Per non parlare della finalissima con il clou della performance di Celentano.
E se analizziamo i vincitori troviamo costantemente in testa Marco Masini, Rosini e Linda. I primi due con canzoni intense e probabilmente vicine ai canoni sanremesi. L'altra un'interprete.
E siccome Sanremo è Sanremo, il prossimo anno largo ai giovani, si, ma anche largo ai nomi che fanno sempre bene allo spettacolo.
Viva la musica!
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