TAV: OSSERVATORIO TORINO-LIONE, A META' LUGLIO TAVOLO POLITICO
Missione compiuta per
l'Osservatorio sulla Torino-Lione: ieri, alla vigilia della
scadenza del mandato, e' stato raggiunto l'accordo per la
progettazione della nuova linea e per le nuove politiche di
trasporto per il territorio.
Il testo firmato dopo una
riunione di 50 ore ''e' un documento davvero complesso - dice
Mario Virano, presidente dell'Osservatorio - frutto del
lavoro svolto in 70 riunioni, con 298 audizioni, dopo avere
sentito 60 esperti internazionali.
Abbiamo messo il decisore
politico nella condizione di rispettare il calendario europeo
per la progettazione dell'opera''.
Il documento, approvato
dai sindaci, passa ora al tavolo politico, che verra'
convocato a Palazzo Chigi a meta' luglio, ma sara' anche
discusso dai consigli comunali e nelle assemblee pubbliche
della valle di Susa.
I punti salienti del testo licenziato
dall'Osservatorio sono quattro.
Nel primo, 'Nuove politiche
dei trasporti del territorio', viene enunciato il principio
che ''la politica delle infrastrutture non e' scindibile
dalla politica dei trasporti e del territorio'' e vengono
quindi elencati gli interventi di una politica integrata del
traffico transalpino, dalla ratifica del protocollo della
Convenzione alpina alle 'Eurovignette' per il transito dei
Tir, dal sistema metropolitano torinese per i passeggeri
all'aumento della qualita' del servizio sulla Torino-Lione
storica.
E al punto 4 viene rimarcata l'importanza degli
interventi per la ''piena funzionalita''' delle cinque linee
del sistema ferroviario metropolitano di Torino, confermata
la piattaforma logistica di Orbassano e proposto ''il
potenziamento della linea di Bassa Valle e ''lo sviluppo di
interconnessioni con la linea storica di Alta Valle''.
Conservate anche le differenze di vedute, quella ad esempio
tra chi propende per una Torino-Lione realizzata per lotti
funzionali e chi si batte per un'opera in fasi successive.