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SAN CARLO:DAL 3/7 AL 2/11 IN MOSTRA LA STORIA DEL MASSIMO PARTENOPEO
Costumi, fugurini e scenografie, documenti d'archivio, dipinti e manifesti, fotografie e filmati.
La storia del Teatro San Carlo di Napoli riannoda i fili di 271 anni di vita (il giovane Re Carlo di Borbone lo fece edificare nel 1737, solo tre anni dopo il suo arrivo nella Napoli Spagnola sottratta al dominio asburgico) con una mostra, aperta gratuitamente ai cittadini per quattro mesi, che - nella prossima primavera - si trasformera' in un museo permanente del Teatro.
L'evento, che sara' inaugurato dal ministro Bondi il prossimo due luglio, segna l'inizio di un nuovo rapporto fra il Massimo partenopeo e la citta' riproponendo in sezioni tematiche i percorsi intrecciati di musicisti e direttori d'orchestra del calibro di Stravinskij, Muti, Pollini, Abbado; i ritmi danzanti di Roland Petit e Maurice Bejart, Carla Fracci e Rudolf Nureyev; le scenografie opere di Picasso e Mimmo Paladino; ricostruendo le presenze dei grandi compositori e degli artisti di opera lirica, Enrico Caruso, Maria Callas, Renata Tebaldi, Jose' Carreras, Luciano Pavarotti.
L'esposizione - a cura di Alessandro Nicosia, Laura Valente e Giusi Giustino - nasce sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attivita' culturali, Direzione regioanle della Campania e della Provincia di Napoli.
E' promossa dalla Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli con l'organizzazione generale di Comunicare organizzando.
Trecentomila euro il budget complessivo per realizzare la mostra.
Di questi duecentomila sono stati stanziati dalla Provincia di Napoli grazie ad una convenzione che ha permesso di accelerare i lavori di logistica ed attrezzature degli spazi in cui e' allestita.
Centomila sono stati impegnati dallo stesso San Carlo nei lavori di indagine, ricerca e messa a punto dei percorsi da mostrare ai visitatori.
L'apertura al pubblico e' prevosta per giovedi' 3 luglio alle 9,00.
La chiusura e' fissata per il 2 novembre.
Il catalogo, cui ha lkavorato lo storico Giuseppe Galasso, e' edito da arte'm.
Per informazioni si puo' consultare il sito wwwteatrosancarlo.it.
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