ROM: SINDACO VERONA, NEI CAMPI SI VIVE NELL'ILLEGALITA'
Per il sindaco di Verona, il
leghista Flavio Tosi, i campi rom ''sono un concentrato di
soggetti, non tutti ma la maggior parte, che vivono
nell'illegalita''', quindi ''sono un fenomeno sbagliato e
pericoloso, per chi ci vive dentro e per il resto della
cittadinanza''.
Secondo Tosi, sbagliano dunque i sindaci,
come Massimo Cacciari di Venezia, che ritengono di poter
consolidare la sicurezza attraverso la capacita' di controllo
e di deterrenza dei campi, come il villaggio Sinti di Mestre.
Tosi lo ribadisce commentando la sentenza della Cassazione
che lo assolve dall'accusa di discriminazione contro i rom
rinviando alla Corte d'Appello l'esame della vicenda che lo
vede condannato per violazione della legge Mancino per una
raccolta di firme avviata contro un campo nomadi a Verona
quando era ancora consigliere comunale.
''La Suprema Corte - sottolinea Tosi - ha rimesso le cose
a posto rispetto ad una visione politicizzata della
magistratura che ha cercato il processo per condannare le
idee''.
Al riguardo il procuratore capo di Verona Guido
Papalia ha detto che si vedra' nella prossima udienza di
ottobre, presso il tribunale scaligero, quale sara' la
decisione.
I tempi della prescrizione, comunque, sono
vicini.