INFLAZIONE: CONFESERCENTI, CON RIALZO DI GIUGNO E' ALLARME ROSSO
''L'inflazione al 3,8% e i prezzi
alla produzione al 7,5% portano la stessa pesantissima firma:
il caro-energia.
Inutile negarlo: ora si deve parlare di
allarme rosso anche perche' l'aumento del prezzo del greggio
procede inesorabile e gli effetti piu' negativi devono ancora
arrivare''.
Lo rileva, in una nota, la Confesercenti
precisando che ''se poi la Bce alza, come pare, i tassi per
fronteggiare l'inflazione di Eurolandia che tocca il livello
record del 4% si fanno piu' forti i nostri timori di crescita
vicina allo zero per l'Italia e di ulteriore calo dei consumi
con l'estendersi di ombre fosche sulle vacanze e sul
turismo''.
Per la confederazione ''non c'e' tempo da perdere: in
queste settimane si apre il confronto sul Dpef.
E' chiaro che ci deve essere una energica terapia d'urto per
impedire una deriva recessiva con conseguenze devastanti sui
redditi e sulla domanda interna''.
Approfondimenti:
Istat
Confesercenti
Banca Centrale Europea
Vacanze on line