HOPA: DALLOCCHIO, SOLUZIONE PER FINGRUPPO AL MASSIMO IN TRE SETTIMANE
Verra' trovata nel giro di due o
tre settimane una soluzione per Fingruppo in grado di
rilanciare Hopa.
A sostenerlo e' Maurizio Dallocchio,
professore della Bocconi nonche' sindaco della finanziaria
bresciana che questa mattina ha partecipato a Milano
all'assemblea annuale del gruppo lombardo della Federazione
nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
''E' chiaro - ha detto Dallocchio - che ci sono trattative
aperte, altrimenti gli amministrarori di Fingruppo avrebbero
intrapreso un altra strada.
Sono convintissimo che ci sia
qualcosa, altrimenti non avrebbe senso buttare la palla in
avanti''.
Ma non e' detto, ha aggiunto Dallocchio, che la
soluzione possa essere trovata entro il prossimo 4 luglio,
giorno dell'assemblea di Hopa: ''Il 4 luglio e' un po'
presto.
Ci vorranno 10-20 giorni, e non e' possibile andare
oltre''.
Nell'operazione, ha osservato ancora Dallocchio,
''evidentemente Hopa e' il punto nodale di tutto.
Qualora non
ci fosse un progetto di rilancio per Hopa, Fingruppo non
avrebbe valore, o quantomeno avrebbe un valore modesto.
Senza
il rilancio di Hopa, l'ipotesi di liquidazione di Fingrupppo
sarebbe dolorosa''.
Per Dallocchio, infatti, ''l'asset piu'
importante di Fingruppo e' Hopa, che ha ancora le
potenzialita' per ripagare gli azionisti e di consentire alla
capogruppo di trovare le risorse.
La convinzione dei
liquidatori e' che, con un minimo di tempo, si possa trovare
una sponda imprenditoriale nuova.
Quanto all'iniziativa della procura di Brescia, che ha
presentato un istanza di fallimento per Fingruppo, per
Dallocchio non intralcera' il buon esito dell'operazione e
non ne frenera' la tempistica: ''Credo che acceleri i tempi.
Nel giro di un paio di settimane - ha ribadito concludendo -
e' indispensabile arrivare a un punto di approdo su un
progetto che riguardi in primo luogo Hopa''.
Approfondimenti:
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