ALITALIA: SDL, I PIANI E LE TRATTATIVE NON SI FANNO SUI GIORNALI
Stop alle indiscrezioni sul futuro
dell'Alitalia.
Lo chiede in una nota il coordinatore
nazionale del sindacato intercategoriale SdL, Fabrizio
Tomaselli.
''Comprendiamo la sensibilita' degli organi di stampa sul
tema Alitalia che ha assunto purtroppo da tempo una valenza
politica oltre che economica e sindacale, ma e' doveroso che
ognuno, nell'ambito della sua sfera di intervento, riesca a
calibrare le notizie in modo accorto ed intelligente -
afferma Tomaselli -.
Non ci sembra che Banca Intesa abbia ancora formulato un
Piano Industriale e quindi far emergere sulla stampa la
necessita' di oltre 4.000 esuberi e' un'illazione che
sicuramente non fa altro che aumentare le preoccupazioni dei
lavoratori''.
''Non conoscendo l'assetto societario, le dimensioni della
flotta e delle altre attivita', non e' infatti possibile
formulare alcun numero credibile, tanto meno e' accettabile
esprimere giudizi e 'sentenze' come si sente fare da giorni -
prosegue il sindacalista -.
Non vorremmo che tutto cio' sia teleguidato per aumentare la
pressione sui lavoratori e sul sindacato in previsione di una
trattativa non certo facile''.
''Vedremo nei prossimi giorni gli sviluppi della vicenda,
ma da subito diciamo che qualsiasi ipotesi deve
necessariamente essere valutata, discussa e trattata con il
sindacato che non puo' accettare, come non ha fatto con Air
France, nessuna soluzione a scatola chiusa - conclude
Tomaselli -.Prima si discute di rilancio dell'azienda, della
sua flotta, dell'attivita' industriale che deve svolgere
nelle sue varie articolazioni, poi si potranno prendere in
esame eventuali esuberi''.
Approfondimenti:
Sito Alitalia
Banca d'Italia
Abi