Trasferirsi all'estero

ecco dove vivere di rendita

(PubliWeb) Quanti di noi sono insoddisfatti di come si vive in Italia? La soluzione a tutti i problemi si trova trasferendosi all'estero. Se fino a poco tempo fa la scelta di lasciare tutto per godersi una fase della propria vita lontano dal Bel Paese, era solo nella mente di qualche personaggio eccentrico, negli ultimi anni sono sempre di più le persone che abbandonano concretamente la nostra nazione. Una statistica condotta dall'Inps dichiara che sono 400 mila gli italiani che hanno deciso di trasferirsi all'estero. A volte si lascia l'Italia solo per alcuni mesi dell'anno, quasi sempre per il clima e per i costi.





Le destinazioni preferite dai nostri connazionali sono: Santo Domingo, Costa Rica, Thailandia, Indonesia, Canarie, Brasile, Tunisia, Capo Verde e Kenya. I "profughi" italiani che decidono di non abbandonare l'Europa, si stabilizzano spesso a Malta, in Polonia o in Ungheria. A volte si comincia con una lunga vacanza e poi si finisce per cambiare vita definitivamente. Dai 600 ai 1000 euro al mese un cittadino può godersi la vita ai Caraibi, in Oriente o in Africa per molti mesi. Acquistare per esempio un immobile in America Latina o Centrale, richiede meno complicazioni che in Italia. I governi con lo scopo di dare impulso ai consumi locali, offrono agevolazioni finanziarie e incentivi fiscali. In Tunisia le tasse sono bassissime, in Thailandia si può comprare casa per 20mila euro e vivere a Bali costa 800 euro al mese. Dei 400mila pensionati italiani che si sono trasferiti all'estero, circa 29mila sono lombardi: in testa milanesi, bergamaschi e bresciani. Questo fenomeno che si sta sviluppando in Italia soprattutto negli ultimi anni, nella cultura anglosassone ha già una lunga tradizione. Migliaia di persone nel mondo scelgono di cambiare vita trasferendosi in un posto nuovo dove vivere di rendita.

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