Canone RAI
ecco come fare per non pagare
(PubliWeb) Il canone rai è in realtà un'imposta sul possesso del televisore da pagare indipendentemente dal fatto che si guardino o meno i programmi della tv di Stato.
Le nuove famiglie non ancora abbonate, nel momento in cui metteranno su casa, con bollette luce, gas e telefono, saranno visibili dall'Agenzia delle Entrate e si vedranno recapitare al proprio indirizzo, tra le altre, anche la bolletta del Canone RAI. Ma non sono obbligate a pagare. E infatti non è un caso che il canone RAI non arriva mediante raccomandata! Fintantoché non si è mai pagato, pertanto, non si è costretti a pagare, perché nessuno può provare con assoluta certezza se si ha o meno un televisore in casa e da quando. E nessuno può effettuare una perquisizione al nostro domicilio in mancanza di un ordine del giudice.
Dal momento in cui si comincia a pagare la prima volta, invece, ci si abbona e si dovrà continuare a pagare il canone. Tuttavia, per smettere di pagare, il contribuente dovra' chiedere il suggellamento del proprio televisore, oppure denunciarne la cessione a terzi.
La normativa prevede in tal caso che la propria TV sia suggellata, ma essendo questa una pratica dichiarata ormai da tempo incostituzionale, l’agenzia delle entrate si guarderà bene dal farlo. I successivi ed eventuali atti di riscossione coattiva dell’Agenzia delle entrate sono assolutamente illegittimi in presenza del valido recesso.