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Spiagge private

Spiagge private

diritti e doveri dei bagnanti




(PubliWeb) Come ogni anno, d’estate, tutti cercano il proprio posto all’ombra, all’interno delle strutture ricettive disseminate un po’ ovunque nei 500 mila chilometri di spiaggia italiana. Ma nei Lidi come bisogna comportarsi? Cosa bisogna esigere? Quali sono i nostri diritti? Innanzitutto, all’interno della porzione di spiaggia gestita dal concessionario privato, vige un regolamento specifico che deve essere affisso nei locali di sua pertinenza. Ci sono delle regole che chi usufruisce di quei servizi deve rispettare. Anche se si tratta di regole che non stanno scritte su nessun codice o normativa.





Il solo fatto di entrare nel lido comporta l’accettazione delle sue regole, qualunque esse siano. Ma se invece siamo noi a voler esigere il rispetto delle regole da parte di bagnini, gestori e bagnanti? A chi ci dobbiamo rivolgere? Innanzitutto non per ogni motivo possiamo chiedere l’intervento del personale, ma solo per quelli per cui il personale è pagato. Sorveglianza su cose e persone, in primis. Pulizia, buono stato di conservazione delle strutture e sufficienza dei posti a sedere per numero dei paganti. E chi cammina sulla spiaggia o in riva al mare non è tenuto a pagare alcunché. La spiaggia infatti è sempre demaniale e tutti hanno il diritto di passeggiarci. Salvo trattenersi con telo e borsone. In quel caso si deve pagare il biglietto

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