Uomini sposati

corteggiano per il gusto di farlo

(PubliWeb) Sono parecchi gli studi scientifici e sociologici effettuati sulla monogamia e su come questa influisce sulla società attuale. Tutti concordano sul fatto che l'uomo non nasce monogamo per istinto ma, anzi, la sua natura è assolutamente promiscua e sono solo le regole sociali a gestire il modo in cui gli uomini e le donne debbano vivere le relazioni. Il mondo animale ne è un chiaro esempio, tutte le specie la cui prole nasce autosufficiente o ha bisogno di un solo genitore per raggiungere l'età adulta, sono promiscue: uccelli, rettili, insetti e anche i mammiferi erbivori. I carnivori, invece, necessitano delle cure di entrambi i genitori e ciò comporta che ci sia una sorta di collaborazione all'interno del nucleo familiare per aumentare le possibilità di sopravvivenza dei propri figli. L'uomo, discendendo dalle scimmie, sarebbe naturalmente portato a volersi accoppiare con diverse femmine nel corso della sua vita e su questa sua innata predisposizione al tradimento si è largamente speculato, talvolta anche estremizzandone gli aspetti. Come accade ad esempio nell'analisi empirica sulla vita sessuale maschile, messa nera su bianco da Eric Anderson nel suo ultimo libro “The Monogamy Gap: Men, Love and the Reality of Cheating” in cui parla appunto del fatto che è nella natura dell'uomo tradire e dovrebbe essere libero di poterlo fare senza alcuna restrizione sociale che, inevitabilmente, lo porta a mentire. Questo libro ha suscitato accese discussioni nell'opinione pubblica e la maggior parte dei contestatori concorda sulla non attendibilità dei suoi dati statistici, in quanto effettuati su un campione di giovani ragazzi in piena fase di esplorazione sessuale e in riferimento all'amore gay piuttosto che a quello eterosessuale. Sicuramente la giovane età non gioca a favore della monogamia, ma che dire allora degli uomini più avanti con l'età e che hanno già moglie e figli? Uomini e donne non sono poi così diversi tra loro, ma è certo che gli uomini sentono più forte gli impulsi sessuali e sono disposti ad avere rapporti sessuali più di frequente rispetto alle donne. Se non è statisticamente accertata la quantità effettiva di uomini che tradiscono la propria moglie, la maggior parte degli intervistati ammette di provare piacere nel corteggiare altre donne, anche solo per il gusto di farlo. Si tratta di un'accettabile via di mezzo tra l'impulso naturale al tradimento e la totale e riverente fedeltà alla propria compagna, un modo per continuare a sentirsi cacciatori pur non mettendo in pratica a pieno questa innata predisposizione alla promiscuità. D'altra parte, non a caso si dice che “l'uomo promette amore in cambio di sesso, mentre la donna offre sesso in cambio della speranza di ricevere amore.






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