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CATANIA: E' REBUS IL DEFICIT DEL COMUNE IN ATTESA DEGLI AIUTI DA ROMA
Un miliardo o mezzo miliardo di euro? Quale e' l'ammontare del deficit del comune di Catania? A molti, compresi gli attuali amministratori, rappresenta un rebus complicato da decifrare.
Di fatti sembra che nessuno sappia, tra debiti in bilancio, quelli fuori e i mutui, quanto occorre realmente per evitare il dissesto finanziario.
Cosi' in attesa degli aiuti da Roma, ieri il premier Berlusconi ha assicurato al sindaco Raffaele Stancanelli un intervento, scoppia la polemica.
Per Enzo Bianco, ex sindaco di Catania ed esponente del Pd, il deficit ''e' probabilmente superiore al miliardo di euro se consideriamo anche i debiti fuori bilancio.
Voragine - sottolinea Bianco - che lo stesso sindaco ha ammesso non essere ancora riuscito a quantificare in maniera definitiva''.
Per Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, ''il sindaco Stancanelli si e' comportato in maniera dignitosa ma vogliamo capire a quanto ammonti veramente il buco di bilancio'' e respinge la proposta dell'ex sindaco di Catania, Uberto Scapagnini, sulla necessita' di una commissione d'inchiesta per individuare i responsabili del deficit, ricordando che ''il centrodestra da anni governa Catania e tale richiesta sa davvero tanto di provocazione''.
Nello Musumeci, esponente de La Destra, nonostante sia preoccupato e' fiducioso ed afferma: ''Conoscevamo l'attenzione del presidente Berlusconi e sin da subito eravamo tra quelli che lo sottraevano al coro delle responsabilita'.
La sua telefonata riferita dal sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, ci porta ad un cautissimo ottimismo che dovra' essere accompagnato, da parte della politica cittadina, ad una assunzione di responsabilita'''.
Ad alimentare le polemiche anche Enzo Gibilino, deputato del Pdl, che assicura: ''Non sono disposto a sottoscrivere nessuna richiesta di finanziamenti al governo se non avremo garanzie di un serio piano di risanamento comunale rigoroso, a cominciare dalle societa' partecipate''.
E proprio le societa' partecipate comunali - secondo uno studio fatto da economiasicilia.it - presentano, solo loro, un conto per complessivi 119 milioni di crediti nei confronti del Comune.
La Amt da sola avanza circa 61 milioni, seguita da Catania Multiservizi che ne vanta 26 milioni e dalla Sidra 22.
Per altre societa' si e' al di sotto dei 5 milioni di crediti.
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