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MARINA BERLUSCONI: MEDIOBANCA? INTERESSE EVIDENTE MA NON VEDO CONFLITTO
A chi parla di conflitto di interessi in vista della sua candidatura ad entrare nel consiglio d'amministrazione di Mediobanca la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, replica: ''L'interesse e' evidente, parliano di un'istituzione prestigiosa nella quale sono stati investiti 280 milioni di euro.
Quello che non vedo - sottolinea in una intervista al Corriere della Sera - e' il conflitto: nel sindacato abbiamo solo l'1%, ma siamo comunque tra i principali soci industriali ed eravamo gli unici non presenti in consiglio.
E poi non abbiamo chiesto noi di entrare, ce l'hanno proposto, tutti i soci del patto erano d'accordo''.
E sulla crisi internazionale Marina Berlusconi, ribadisce che ''c'e' finanza e finanza, c'e' la finanza sana e parsimoniosa che Mediobanca rappresenta molto bene''.
''Mediobanca - aggiunge - ha una storia unica e straordinaria, certo, non voglio fare l'ingenua, ha alcune partecipazioni diciamo sensibili.
Ma a noi interessa soprattutto come importante diversificazione finanziaria, in quanto impresa moderna, dinamica, che guarda allo sviluppo internazionale e che ha saputo ottenere risultati eccellenti anche in momenti complessi come questo.
E poi francamente, di fronte a una realta' come la Mediobanca di oggi, mi pare davvero riduttiva l'immagine del salotto.
Anche se buono o direi addirittura ottimo''.
Sul caso Alitalia, Marina Berlusconi ritiene che non c'era alternativa all'intervento dello Stato e sottolinea: ''Intanto non e' stata nazionalizzata, ma privatizzata''.
Approfondimenti:
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